Una delle cose di entusiasmanti di Milano è la varietà e dinamicità del suo mercato immobiliare. Una scuola di vita per chi ci lavora, secondo me, una fonte di soddisfazioni per chi vuole vendere casa.
Anche se a prima vista può sembrare il contrario, e cioè che vendere un immobile in generale sia un incubo.
Questo succede perché chi si approccia alla vendita, specie se lo fa per la prima volta, tende a semplificarla e poi rimane sconvolto di fronte alla quantità di passaggi burocratici, documenti, e continui confronti con la controparte.
Il venditore si scoraggia, inizia a chiedersi quanto tempo ci vorrà per chiudere la trattativa, iniziano a prevalere il senso di fastidio e preoccupazione.
È la ragione per cui per vendere nella Milano di oggi è indispensabile avere al proprio fianco un buon agente immobiliare, qualcuno che abbia le competenze tecniche ma sappia anche gestire l’aspetto emotivo della compravendita.
Io nello specifico mi occupo di mediazione immobiliare tradizionale. Il che significa che sono un cuscinetto tra le due parti della trattativa, venditore e potenziale acquirente, le aiuto a comunicare e a raggiungere un accordo.
Per riuscirci devo avere una preparazione approfondita su tutti gli aspetti rilevanti per una vendita, perché il suddetto accordo deve essere soddisfacente per entrambe le parti, e tener conto delle caratteristiche dell’immobile oltre che del contesto in cui è inserito.
Da qui l’importanza di aver investito nella mia formazione e di possedere le certificazioni SRS (Seller Representative Specialist) e RENE (Real Estate Negotiation Expert).
Garanzie di un servizio di qualità e portato a termine con etica.